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Il Finocchietto selvatico
Esplora le molteplici sfaccettature del Finocchietto Selvatico, una pianta che incrocia il gusto, il profumo e il viaggio nella propria esperienza. Attraverso le sue caratteristiche uniche, questo dono della natura si integra armoniosamente nelle nostre vite, promettendo un incontro ineluttabile. Carlo Ricci ci invita a scoprire questa speranza celata nelle sue parole.
Il Finocchietto Selvatico è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae, caratterizzata da un fusto ramificato che può raggiungere un’altezza fino a due metri. Le sue foglie filiformi, di un verde intenso, si distinguono per la loro sottilità. Durante l’estate, questa pianta produce fiori gialli profumati, raccolti in infiorescenze a forma di ombrello. Da questi fiori nascono piccoli frutti di colore verde-grigiastro, con scanalature longitudinali.
Fin dall’antichità, il Finocchietto Selvatico ha arricchito la gastronomia italiana con il suo aroma distintivo, utilizzato per insaporire piatti a base di carne, pesce, primi piatti, salse, prodotti da forno e dolci. Il suo profumo aromatico e intenso conferisce un sapore unico agli alimenti.
Oltre al suo utilizzo culinario, il Finocchietto Selvatico è apprezzato anche per le sue proprietà nutrizionali e fitoterapiche. Ricco di principi attivi, in particolare di anetolo, un fitoestrogeno con notevoli benefici per il sistema digestivo, questo prezioso elemento favorisce la digestione e offre effetti antinfiammatori, antispasmodici e diuretici. È da sempre considerato un rimedio naturale per problemi digestivi come aerofagia, stipsi, gonfiori e disturbi intestinali. Inoltre, non va sottovalutato il suo potenziale nel contrastare l’alitosi.
Un’altra caratteristica affascinante del Finocchietto Selvatico è la sua presunta capacità di favorire la produzione di latte materno durante l’allattamento.
La Salvia
La salvia appartiene alla numerosa famiglia delle Labiate. Si tratta di un arbusto sempreverde molto ramificato.
Salvia officinalis, la salvia per eccellenza, presenta foglie color verde grigio, spesse, molto aromatiche, e dalla consistenza tipicamente ruvida. In estate la pianta emette fiori di colore blu violetto su infiorescenze a spiga.
La salvia è una pianta aromatica perenne molto comune, apprezzata per il suo aspetto e per le sue proprietà culinarie e officinali. Sono riconosciute proprietà antisettiche, digestive, toniche generali ed antisudorali, risultando quindi utile per contrastare i disturbi del ciclo mestruale e della menopausa. Sull’apparato respiratorio ha un effetto balsamico ed espettorante ed è benefica anche negli eccessi di asma.
L’effetto più sorprendente si ha nella cura delle affezioni respiratorie: foglie secche e mescolate a miele o fatte bollire nel latte hanno effetto immediato; facendo gargarismi con l’infuso si riesce a combattere la tonsillite.
In cosmetica: le foglie fresche strofinate sui denti li rendono più bianchi e purificano l’alito. Il decotto di salvia si usa, in fase di risciacquo, per mantenere il colore ai capelli scuri e picchiettato sulla pelle del viso esercita una funzione detergente e astringente. Ha note proprietà antiforfora, basate sulla stimolazione delle papille pilifere.